Preoccupante crescita dell’inquinamento del mare
Plastica in mare: il mare è sempre più inquinato, ecco alcuni dati preoccupanti
L’inquinamento dei mari è sempre in aumento e gli effetti negativi si riversano ogni giorno sulle specie marine e non solo.
Sono tante le sostanze inquinanti riversate in mare dalle industrie, ma la plastica resta la principale causa di inquinamento. La plastica è responsabile per più dell’80% di inquinamento del mare e una parte considerevole deriva dalle bottiglie.
Che cosa possiamo fare?
Tutti noi possiamo aiutare l’ambiente rispettandolo e assumendo dei comportamenti di vita che possono migliorare la preoccupante situazione attuale.
Non si tratta di fare sforzi difficili o di cambiare drasticamente il proprio stile di vita. Sono sufficienti piccole accortezze che possono portare a miglioramenti per l’ambiente e in tanti casa anche a risparmio economico per noi.
Qualche consiglio:
Acquistare prodotti sfusi.
Sono sempre di più i negozi che hanno adottato questa strategia e anche i supermercati si stanno adeguando.
Acquistando sfuso è possibile eliminare tanta plastica. I prodotti possono essere acquistati a peso e messi in sacchetti di carta o biodegradabili. Una volta a casa, si possono conservare in contenitori ermetici.
Comprare detersivi ecologici venduti sfusi o in confezioni biodegradabili.
La plastica delle taniche che contengono detersivi è estremamente robusta e praticamente indistruttibile. Ma è possibile evitare il rischio che questa tipologia di plastica finisca in mare comprandone il meno possibile e preferendo detersivi alla spina o in sottili confezioni biodegradabili.
Utilizzare sacchetti per la spesa riutilizzabili
Se ne trovano di tutti i tipi e di tutte le dimensioni. I migliori, quelli in stoffa, sono più robusti di quelli usa e getta in plastica, possono essere lavati, e durano per sempre.
Non acquistare l’acqua in bottiglie.
Scegliere di non acquistare l’acqua in bottiglia, è un atto di grande responsabilità che avrà un impatto positivo sull’ambiente. Ogni persona, produce circa 1 kg di plastica ogni 5 giorni, e di questa la maggior parte arriva dalle bottiglie.
Ma siamo davvero sicuri che tutto ciò sia necessario?
È possibile avere la certezza di bere acqua sana e potabile senza dover ricorrere all’acquisto di bottiglie di plastica?
Bere acqua del rubinetto in maniera sicura grazie a un depuratore domestico
In tutta Italia, l’acqua del rubinetto è sicura e potabile. Molto spesso, però, a renderla poco gradevole al gusto o caratterizzata da concentrazioni alte di calcare, è la scarsa qualità o mancata manutenzione delle tubature.
Per consumare in tutta serenità acqua del rubinetto, è sufficiente installare un impianto di purificazione d’acqua domestico.
Non si tratta di un intervento invasivo e chiedendo una consulenza a tecnici del settore verrà studiato e proposto il miglior prodotto per ogni singolo caso.
Per avere un’acqua più sicura è possibile installare un depuratore e un addolcitore d’acqua; con un piccolo investimento iniziale, si potranno avere numerosi vantaggi e non si avrà più il problema della plastica da smaltire.
Attraverso un procedimento di osmosi inversa, ovvero all’applicazione di una maggior pressione sull’acqua, le impurità raccolte durante il tragitto dell’acqua attraverso i tubi vengono trattenute. Si tratta quindi di un metodo di filtraggio che impedisce ad alcune molecole di passare e permette così di avere un tipo di acqua maggiormente purificata.
Avendo la possibilità di bere dell’acqua priva di sostanze inquinanti, non ci sarà bisogno di comprare bottiglie di plastica e si avrà un notevole risparmio a libello economico in quanto non sarà più necessario acquistare bottiglie e si contribuirà ad un percorso di rispetto ambientale.
Per avere una qualità dell’acqua ancora più migliorata è possibile inoltre provvedere a un impianto di addolcimento. Dall’installazione di un impianto per addolcire l’acqua, si avranno notevoli vantaggi anche per il benessere della casa stessa. Meno calcare permetterà di non avere fastidiosi accumuli sui rubinetti ed elettrodomestici e permetterà a lavastoviglie e lavatrici di avere una durata di vita maggiore.