Acqua scaduta: si può bere?
L’acqua è vita. Ma bere tutti alla fonte non è possibile. Quindi negli ultimi 50 anni è cresciuto in modo esponenziale il consumo di acqua imbottigliata, inizialmente venduta in PVC e in seguito in PET ossia il polietilene tereftalato. Il consumo delle acque minerali è un grande business, e anche uno dei motivi più importanti di inquinamento sia da plastica che per l’aria. Perché l’aria? Ma perché ci sono centinaia di tir in giro per l’Italia che fanno su e giù per consegnare le acque minerali. Una cosa importantissima poi è che le bottiglie PET non si possono riutilizzare, e andrebbero eliminate, perché sono soggette a contaminazioni microbiche o ad alterazioni dei componenti chimici che le costituiscono. Detto questo è chiaro che ogni persona che tiene al suo benessere, riflettendo, vorrebbe trovare una soluzione. Anche perché l’acqua in bottiglia ha una scadenza! Leggere le etichette è una cosa importante, anche quelle delle acque minerali.
Acqua imbottigliata scaduta: fa male?
La questione non è semplice. Perché dipende da tanti fattori. Seppur il PET sia un materiale resistente e meno dannoso del PVC, molto dipende dal modo di conservazione dell’acqua. Ma non è importante solo come abbiamo conservato noi l’acqua, ma tutti quelli che prima di noi hanno trattenuto i bancali con le bottiglie e dove li hanno stanziati. Il polietilene tereftalato è un materiale chimicamente stabile che resiste ai raggi UV, ma se tenuto in locali sottoposti a forte calore, delle sostanze nocive come acetaldeide e antimonio potrebbero disperdersi nell’acqua risultando nocive per l’uomo. Se conservata in modo adeguato l’acqua scaduta non dovrebbe comportare nessun problema, anche secondo le disposizioni di legge. Ma, comunque, le caratteristiche primarie dell’acqua verrebbero meno. Sulle bottiglie è indicato il Termine Minimo di Conservazione (TMC) che solitamente va da 12 a 24 mesi, oltre questo tempo le proprietà organolettiche si potrebbero alterare. Certo è soggettivo, non dovrebbe comportare nulla ma per alcune persone potrebbe creare problemi. Allora che fare?
Bere l’acqua del rubinetto è l’alternativa
Potrebbe sembrare che poiché l’acqua del rubinetto di casa è potabile e spesso si invitano le popolazioni a farne uso, si possa risolvere il problema. Ma invece non è così. Perché per quanto l’acqua possa essere sicura, perché controllata, le tubazioni comunali o condominiali non sono adeguatamente soggette a manutenzione. Quindi oltre al calcare e ai troppi sali presenti nell’acqua potrebbero esserci anche altre pericolosità. Ruggine, calcare, manganese, zolfo, questi sono solo alcuni degli elementi che potremmo trovare nell’acqua del rubinetto di casa facendo un’analisi chimica. Quindi che fare per bere acqua in sicurezza rispettando l’ambiente?
Una soluzione c’è: depuratori d’acqua osmotech
L’utilizzo di depuratori domestici per avere acqua da bere sicura al 100% è la soluzione migliore per ovviare a tutti i problemi elencati in precedenza. Ma quando dobbiamo scegliere un depuratore la scelta dovrebbe ricadere su chi ha fatto della salvaguardia dell’ambiente una mission aziendale. OSMOTECH sul mercato dal 1999 ha aperto la strada ai sistemi di depurazione a Osmosi Inversa, creando prodotti per la potabilizzazione dell’acqua sempre più innovativi. Depuratori e addolcitori non dovrebbero mancare in una casa, anche perché l’acqua carica di metalli pesanti reca danni anche alla pelle. Difatti come il calcare si deposita sui lavelli, rubinetti e mattonelle così lo fa sul viso e sul corpo.
Cos’è l’osmosi inversa?
Addolcitore d’acqua e depuratore OSMOTECH sono la soluzione ottimale per un completo trattamento delle acque domestiche. Grazie al processo di Osmosi Inversa, l’acqua viene filtrata e separata dalle impurità con l’utilizzo di una membrana che trattiene tutte le parti che compongono il soluto, liberando così la parte solvente che è l’acqua. Attraverso questo procedimento l’acqua diventerà più alcalina, quindi più salutare per l’organismo umano. Dunque, OSMOTECH con i suoi prodotti realizzati con processi tecnologici innovativi contribuisce al benessere fisico e a combattere l’inquinamento da plastica che deturpa e inquina la natura. Ecco che invece di contribuire all’inquinamento possiamo finalmente far cambiare il mondo bevendo un bicchiere d’acqua depurato!