Come risparmiare acqua in casa
L’acqua è un elemento indispensabile per il pianeta, un bene prezioso che deve essere preservato. D’altronde l’acqua è in grado di determinare la sopravvivenza di qualsiasi organismo terrestre. Proprio per questo motivo, risparmiarla ed evitare di sprecarla è di fondamentale importanza. Vediamo insieme come fare.
L’acqua nel mondo, tra salata e dolce
L’acqua non viene utilizzata solamente per dissetarsi, ma anche per molte altre attività produttive. Parliamo di una riserva idrica che purtroppo nel mondo è distribuita in maniera poco equa, dal momento che più di 1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile, mentre la restante parte spesso la spreca non prestandoci attenzione. L’acqua ricopre il pianeta per circa il 71%, ma di questa solamente il 2,5% è acqua dolce.
Per comprendere meglio il livello di spreco di acqua nel mondo occidentale, basti pensare che circa il 60% di quella potabile usata ogni giorno viene impiegata per utilizzi per cui non sarebbe necessaria appunto acqua di alta qualità. Tra questi impieghi troviamo quella destinata agli elettrodomestici, come la lavastoviglie o la lavatrice, e quella per le cassette degli scarichi dei Wc.
Come risparmiare acqua
Una volta appurata l’importanza dell’acqua per il pianeta, possiamo vedere insieme qualche consiglio pratico per risparmiare questo bene prezioso.
• Utilizzare detersivi ecologici. I detersivi chimici molto spesso contengono sostanze inquinanti, che oltre a poter creare allergie alla pelle, rischiano di inquinare le riserve idriche a causa dell’acqua di scarico.
• Utilizzare gli elettrodomestici a pieno carico. Lavastoviglie e lavatrici devono funzionare a pieno carico, e comunque solamente nel momento in cui è strettamente necessario, anche perché possono arrivare a consumare anche 120 litri per lavaggio.
• Non sprecare acqua. Alcune abitudini sono totalmente errate, come quella di lasciare l’acqua aperta quando ci si lava i denti (è possibile consumare fino a 5 litri).
• Non buttare oli nel wc. Olio da cucina e grassi in generale non sono biodegradabili, e per questo motivo non devono essere buttati nel wc. Questo perché potrebbero inquinare i terreni e raggiungere le falde acquifere.
• Bere acqua del rubinetto. A differenza di alcune credenze popolari, l’acqua del rubinetto non ha nulla da invidiare a quella in bottiglia. Sceglierla significa evitare lo smaltimento di un quantitativo enorme di plastica.
• Installare il frangigetto ai rubinetti. Questi piccoli dispositivi possono ridurre la quantità di acqua che esce dal rubinetto. È possibile installarli in pochissimi istanti, e permettono un risparmio compreso tra il 30% e il 70%.
• Riparare le perdite d’acqua. Una perdita di un tubo o di un rubinetto può portare a sprechi enormi, e per questo motivo è di fondamentale importanza riparlarla al più presto. Controllare periodicamente il contatore può aiutare in tal senso.
• Farsi la doccia al posto del bagno. Ogni doccia consuma mediamente dai 15 ai 30 litri d’acqua, mentre un bagno può arrivare anche a 150 litri. In questo caso non occorre aggiungere ulteriori considerazioni.
• Utilizzare la cassetta doppia per il Wc. L’acqua destinata al Wc rappresenta il 30% del consumo totale di una casa. Basti pensare che ogni volta vengono utilizzati mediamente 10 litri di acqua. I moderni sistemi a doppia cassetta portano questo consumo alla metà. Oggettivamente un bel risparmio.
• Lavare le verdure in ammollo. Molto spesso le verdure vengono lavate sotto l’acqua corrente. Lavare le verdure è di fondamentale importanza per evitare contaminazioni, ma farlo lasciandole in ammollo per un periodo di tempo permette di risparmiare molta acqua.