Perchè non dovresti acquistare bottiglie di plastica
Da qualche anno si è aperto un dibattito molto acceso sul benessere del nostro ambiente, sulle ripercussioni delle azioni dell’uomo sulla natura.
L’inquinamento da plastica è diventato uno dei temi principali di questo dibattito: la verità è che non esiste un settore in cui non sia utilizzata la plastica e oggi ne stiamo pagando il prezzo.
Associazioni e attivisti si battono per mettere un freno alla produzione di tonnellate di plastica, ma è ancora lontano il momento in cui la plastica scomparirà dalle nostre case. È importante però rendersi conto che l’azione singola farà davvero la differenza, partendo dal quotidiano. Perché non si dovrebbero più acquistare bottiglie di plastica?
Plastica: dal mare fino alla nostra tavola
A pagare il prezzo per questa produzione incontrollata di plastica non è soltanto l’ambiente, il “mondo”: in termini così generali si rischia sempre di sentire il problema troppo lontano da se stessi. Il prezzo è la nostra salute.
Quello che si è notato è che le bottiglie di plastica rilasciano negli oceani particelle conosciute come microplastiche: si tratta di sostanze che vengono assimilate dalla fauna marina e che potenzialmente possono arrivare fino alla nostra tavola. Non solo, l’inquinamento da plastica influenza anche la salute di zone protette come barriere coralline o riserve, importanti per mantenere una buona qualità dell’aria, con un importante ruolo sul ricambio di anidride carbonica.
Rinunciare alle bottiglie di plastica: quali benefici?
Spezzare la catena è difficile, ma l’azione del singolo può essere un buon punto di partenza. Non acquistare più bottiglie di plastica significherebbe fare bene all’ambiente, ma anche a se stessi e al proprio portafoglio.
Nonostante alcune aziende abbiano iniziato a utilizzare materiali più facilmente smaltibili, la strada per eliminare del tutto materiali biodegradabili per terra e mare è ancora lunga. Ma un passo è stato fatto: è stata proposta la Legge di Bilancio 2021 che prevede l’introduzione di un’agevolazione speciale per chi desidera installare apparecchi per la depurazione domestica. Conosciuta come Bonus filtri e depuratori, questa legge rappresenta un primo passo per incentivare il consumo di acqua di rubinetto e limitare l’inquinamento provocato dai rifiuti plastici.